il programma didattico per il corso di tastiere è così strutturato:

  • Armonia, analisi e repertorio.
  • Studio degli accordi triadi: definizioni generali, classificazione scrittura a 4 parti, raddoppi, disposizioni, rivolti. Principi di condotta delle parti e collegamento di accordi. Uso dei rivolti Il basso numerato. Accordi di settima, classificazioni generali (specie, principali, secondari) accordo di settima di dominante, uso, risoluzioni, rivolti. Accordi di settima  sensibile e settima diminuita, accordo di settima sul secondo grado, uso, risoluzioni, rivolti.
  • Le funzioni tonali, le cadenze, tonicizzazione e modulazione.
  • Settime su tutti i gradi, risoluzioni, rivolti. L’armonizzazione del basso non numerato.
  • Le progressioni, I ritardi.
  • Approfondimenti su tonicizzazioni e dominanti secondarie. L’elaborazione melodica e motivica.
  • Accordi alterati,  accordi di sesta aumentata, accordo di sesta napoletana.
  • Principi di fraseologia, analisi e forma. La “texture” musicale.
  • Le sigle in uso nel repertorio “standard”, realizzazione con tonica terza e settima. Cadenze II ,V, I a tre voci (tonica, terza e settima)
  • Forma e armonia negli “standards”, primo approccio.
  • Il blues delle origini primo approccio delle scale modali
  • Cadenze II ,V, I a tre e quattro voci tonica terza  settima e una estensione
  • Solfeggio cantato dei brani di repertorio “standard” della canzone americana e del jazz, accompagnamento al piano con tonica, terza e settima
  • Il blues con i cambi armonici del periodo Swing e Bebop
  • Concetti ritmici, il 12/8 nella musica afro americana, i tempi “deboli” il concetto di “swing”
  • Studio di brani pop